Ruota di scarto nasce dall’incontro tra Food Pride Torino, Associazione Eufemia e gli architetti Grazia Giulia Cocina e Giacomo Mulas.

La proposta ha l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare attraverso la creazione di una cucina mobile in grado di recuperare, trasformare e distribuire le eccedenze della filiera alimentare del contesto torinese altrimenti inutilizzate. Attraverso il reinserimento sociale di adulti in difficoltà, utenti psichiatrici e migranti del mondo, riutilizziamo il cibo-scarto per ridargli il valore di risorsa tramite una serie di azioni in rete a favore dello sviluppo di un sistema che, dal livello micro della scala di quartiere, possa essere replicabile ed estendibile su scala macro nel tessuto cittadino.

Per realizzare questa iniziativa hanno bisogno dell’aiuto di tutti. Con il sostegno di Bottom up!, il nuovo festival di trasformazione urbana promosso da Ordine degli architetti di Torino e Fondazione per l’Architettura, hanno lanciato una campagna di crowfunding. Ogni piccola donazione è importante e fondamentale!

Food Pride Torino portia avanti azioni di recupero delle eccedenze alimentari nei mercati e nei negozi della città di Torino, Nichelino e Grugliasco. L’obiettivo è, da una parte, ridurre l’impatto ambientale dello spreco alimentare, dall’altra tracciare un percorso del cibo in quanto “bene comune“. Una parte di quanto raccolto viene, inoltre, utilizzato nel laboratori di cucina sociale portati avanti con persone senza dimora e con persone con disturbi psichici.

“Crediamo che il recupero del cibo e il suo riutilizzo sociale sia un atto rivoluzionario”, dichiarano i responsabili del progetto. che aggiungono  “Mangiare è umano, cucinare è sociale. RECUPERARE E’ GENIALE!”


Grazie a Associazione Eufemia, Eco dalle città, Re.Te. Ong, Legambiente Metropolitano Torino, Cooperativa sociale Aeris, Associazione popolare Dante di Nanni, Cooperativa sociale La Rondine, Associazione Misteria, Associazione commercianti C.so Brunelleschi, Parrocchia San Bernardino, Cooperativa sociale Il Raggio, Città di Torino e Asl Torino per la rete solidale.