E’ tutto presente nell’ossimoro del titolo: “Madri Parallele”. Quindi fin da prima di entrare in sala ci viene fatto credere che le protagoniste della pellicola di Almodóvar potrebbero avere vite separate per sempre, molto simili, ma che, proprio come due rette parallele, mai si incontreranno. Eppure sono due linee continuamente e inesorabilmente intrecciate da un destino che ha già scelto per loro. A questa trama principale si aggiunge un importante discorso che viene aperto all’inizio e ripreso solo alla fine del film: è il tema del ricordo della storia che Almodóvar denuncia, raccontando della terribile vicenda dei desaparecidos attraverso la storia del bisnonno della protagonista Janis, interpretata dalla splendida Penélope Cruz. Milena Smit è invece l’acerba e giovane Ana, che nel giro del film compie una crescita improvvisa e profonda. Le loro vite si intrecceranno grazie alle figlie che metteranno al mondo nello stesso istante, conoscendosi nella stessa stanza d’ospedale, e che le legheranno per sempre. Ogni attimo è connesso all’altro grazie alla maniacale sistemazione dei colori, dei luoghi e delle scenografie studiate nel minimo dettaglio: il design delle stanze e dei luoghi è armonioso e perfettamente ordinato, ci si sente immersi in questa atmosfera in cui tutto è coordinato agli oggetti e alle auto utilizzate, ai vestiti indossati e alle perfette inquadrature studiate per ogni scena. Il tempo che inesorabilmente passa lo si sente ogni minuto, è lento, assaporato piano piano, mentre il tutto è accompagnato da una colonna sonora tipicamente spagnola, drammatica, accentuata dai primi piani, dai dettagli e dai particolari, e da raccordi e dissolvenze che rendono il film quasi un intero piano sequenza senza fine. È un film corale, collettivo, politico, che parla di un dolore comune, dopo che Almodóvar aveva narrato del suo dolore privato e personale nella pellicola del 2019 “Dolor y Gloria”.
Il film, presentato in apertura alla Mostra del Cinema di Venezia 2021 e che ha visto vincitrice della Coppa Volpi la magnifica Penélope Cruz per la miglior interpretazione femminile, è uscito nelle sale il 28 ottobre 2021