“ANIMALI FANTASTICI – I SEGRETI DI SILENTE” – DAVID YATES, 2022

La delusione per il secondo capitolo di “Animali Fantastici” aveva accompagnato tutti noi per moltissimo tempo, e per questo terzo film ormai le aspettative erano bassissime. Per fortuna siamo stati smentiti, e anzi, rispetto i primi due, contro ogni previsione, questo terzo capitolo sui segreti di Silente ci ha tenuti incollati allo schermo per tutte le due ore e venti, volendo ora assolutamente sapere cosa accadrà prossimamente.

“Animali Fantastici 3 – I Segreti di Silente” è il terzo capitolo dell’omonima saga prequel di Harry Potter, che vede questa volta Newt Scamander (Eddie Redmayne) imbarcarsi in una nuova avventura per arrestare l’oscuro mago Gellert Grindelwald (Mads Mikkelsen). Eravamo rimasti con Grindelwald che rivela la misteriosa identità di Credence (Ezra Miller), nato come Aurelius Silente e fratello quindi del futuro preside di Hogwarts. Inoltre Albus (Jude Law), che non può attaccare in alcun modo Grindelwald, suo amore giovanile, a causa di un antico patto di sangue, si mette alla ricerca di un incantesimo in grado di spezzare il giuramento. Nell’impresa si uniscono a Newt il fratello maggiore Theseus (Callum Turner), l’assistente magizoologa di Newt Bunty (Victoria Yates), il babbano Jacob Kowalski (Dan Fogler), la maestra d’incantesimi Lally Hicks (Jessica Williams) e lo scaltro ed esperto Yussuf Kama (William Nadylam).

I nodi verranno tutti al pettine, e nuove domande nascono alla fine della visione del film. Finalmente la saga di Animali Fantastici si risolleva dal flop del secondo capitolo, decisamente confusionario e che non aveva convinto il pubblico.

Questo terzo film ha fatto parlare di sé purtroppo anche a causa del caso giudiziario di Johnny Depp e dei precedenti di Ezra Miller. Nel caso del primo, dopo svariati processi ingiusti contro la moglie Amber Heard, si è visto tagliato fuori dal cast del film e sostituito da Mads Mikkelsen nel ruolo di Grindelwald; nel caso del secondo, i suoi arresti a causa di comportamenti molesti e da ubriachezza, oltre a possesso di droga e un ordine restrittivo, potrebbero costargli la carriera.

Insomma, tralasciando questi incidenti di percorso e i continui rinvii a causa dei controlli da parte di J.K. Rowling sulla sceneggiatura, il resto si può assolutamente dirsi ben riuscito. A partire da un cast eccezionale (Jude Law nel ruolo del giovane Albus Silente è esattamente come dovrebbe essere, e persino Mads Mikkelsen è riuscito a tenere testa in maniera magistrale al Grindelwald di Depp) e da un’ottima trama (con i soliti buchi per poter invogliare i fan a tornare al cinema per il quarto e quinto capitolo) “I segreti di Silente” è stato un colpo di bacchetta alla Hermione Granger, che fa tornare grandi e piccoli in quell’universo magico che ormai da più di vent’anni accompagna intere generazioni. I continui richiami alla saga del mago più amato del mondo sono nostalgici e inseriti senza esagerazione, la lotta tra le forze del bene e del male questa volta è accompagnata da una più approfondita conoscenza dei personaggi e dai legami che li uniscono. E’ tutto ben armonizzato, tra richiami noir e della belle epoque, il giusto pizzico di comicità ed ironia, oscurità e luce, che si amalgamano per dare vita a un terzo prequel degno della saga originaria.