Quest’anno le norme per il mantenimento della distanza sociale non permetteranno di realizzare l’ormai consolidata iniziativa delle Porte Aperte con cui ogni anno il 20 giugno – con la generosa partecipazione di attori e personaggi famosi – i centri Sprar/Siproimi aprivano le proprie porte alla cittadinanza per illustrare le proprie attività e raccontare le storie dei rifugiati e richiedenti asilo. In realtà, in quest’anno segnato dall’emergenza covid-19, le porte dei centri Siproimi sono rimaste sempre aperte, proprio per contrastare l’emergenza e dare il proprio contributo di impegno civico e di solidarietà umana.
Come riportato da Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato ANCI all’Immigrazione durante la riunione della Commissione Immigrazione e Politiche per l’Integrazione ANCI che si è svolta ieri 16 giugno 2020
“Il Siproimi, con i suoi 800 progetti in circa 1800 Comuni, ha retto bene l’ondata di pandemia da Coronavirus, soprattutto nelle regioni più colpite. Abbiamo fatto da argine, evitando che l’emergenza sanitaria diventasse emergenza anche sociale. “In questi mesi – ha detto Biffoni – i Comuni si sono trovati ad attuare direttive regionali e nazionali e non è stato facile. Grazie al ministero dell’Interno, ad Anci e al Servizio centrale ce l’hanno fatta, confermando che i progetti e il sistema di accoglienza, basato su qualità degli interventi e modalità diffusa e per piccoli numeri, è valido. I Comuni hanno riorganizzato i servizi di accoglienza nella fase di distanziamento sociale – ha ricordato il delegato Anci – a gli spazi in cui progetti venivano svolti. Abbiamo poi prolungato la protezione anche a chi non aveva più diritto, per tutelare la struttura e soprattutto le comunità in un periodo di forte contagio. Tutto questo ha dato forza ai Comuni – ha proseguito Biffoni – che hanno dovuto subire contraccolpi non banali, basti pensare che erano oltre 500 i progetti che andavano a scadenza il 30 giugno e che grazie alla sinergia tra enti locali e centrali sono stati prorogati alla fine del 2020. Questo ci permette di mettere in sicurezza il sistema Le porte sempre aperte, così come il sostegno ai sistemi di welfare locale, rivelano con chiarezza quanto la rete Siproimi sia ormai da anni parte integrante del più vasto sistema di welfare nazionale, non solo per le politiche di accoglienza ma soprattutto per le politiche e le azioni di integrazione e di
valorizzazione dei beneficiari accolti.
In quest’ottica anche SPRAR 29 -OFFERTASOCIALE, dopo gli ultimi anni di iniziative “a porte aperte” nei cortili e nei propri appartamenti (ricordiamo l’iniziativa dello scorso anno “Cinema a casa Sprar” con la proiezione nei cortili di Vimercate e Cavenago), quest’anno si trasferisce “online” offrendo ai cittadini che lo desidereranno la visione gratuita di un film della Rassegna Mondovisioni della rivista Internazionale e CineAgenzia.
Il film selezionato è MIDNIGHT TRAVELER, del regista afghano Hassan Fazili e documenta l’odissea sua e della sua famiglia verso l’Europa, passando per Turchia, Bulgaria, Serbia e Ungheria, l cosiddetta “Balkan Route” mai chiusa, nonostante i vari proclami e sulla quale ancora in queste ore avvengono violazioni quotidiane dei diritti umani di chi si trova in fuga verso l’Europa. Un racconto in prima persona, girato con i telefonini, dei rischi, delle speranze e delle paure che vivono i profughi in cerca di asilo, ma anche dell’amore che ha tenuto unita questa famiglia.


DICHIARAZIONE DELL’AUTORE
Nella nostra situazione non era possibile lavorare con camere professionali. Avevamo solo tre telefoni cellulari, ma erano facili da usare per tutta la mia famiglia, erano piccoli e potevano essere pronti a filmare rapidamente, e hanno reso possibile il film. La mia famiglia, come foglie strappate da un albero durante una tempesta, è stata prelevata dalla nostra terra e sbattuta in ogni direzione da forze avverse. Come padre, lo sforzo di proteggere la mia famiglia dalle minacce che abbiamo incontrato lungo questo percorso mi ha sfinito. Ma come regista, queste peregrinazioni e problemi mi attraggono, così siamo tutti diventati il soggetto di questo film. Tuttavia, è stato difficile rendere il film realistico e coinvolgente perché a volte sono un padre, a volte un marito, a volte un regista e a volte tutti e tre i ruoli contemporaneamente. E a volte divento anch’io uno dei personaggi, perché nello stesso momento in cui sono dietro l’obiettivo, sono anche sulla scena. Mia moglie è anche lei regista, e mia figlia maggiore ha recitato in piccole parti. Anche loro hanno partecipato alla realizzazione del film, raccontando le loro esperienze personali in modi che io non sarei stato in gradodi rendere. Hassan Fazili


Gli altri film della rassegna “Mondovisioni i documentari di Internazionale” sono disponibili al seguente indirizzo: www.internazionale.it/mondovisioni 


Il Progetto SPRAR 29 Offertasociale ha la finalità di garantire interventi di “accoglienza integrata” a 50 titolari di protezione internazionale in 13 appartamenti siti nei comuni di Arcore, Vimercate, Bernareggio, Mezzago, Usmate Velate, Sulbiate, Cornate d’Adda, Cavenago di Brianza, Basiano, Masate. Il progetto di accoglienza è parte della rete di accoglienze nazionale denominata SIPROIMI e si propone di accompagnare ogni singola persona accolta lungo un percorso di riconquista della propria autonomia. Per questo motivo l’accoglienza fornita ai titolari di protezione internazionale prevede, oltre la fornitura di vitto e alloggio per un periodo minimo di sei mesi, percorsi formativi e di riqualificazione professionale per promuovere l’inserimento lavorativo. Sono inoltre realizzate attività di accompagnamento sociale da parte di educatori professionali finalizzate: alla conoscenza del territorio, all’effettivo accesso ai servizi locali (fra i quali l’assistenza socio-sanitaria) e all’accesso alla casa. Sono inoltre previste attività per facilitare l’apprendimento dell’italiano e l’istruzione degli  adulti, l’iscrizione a scuola dei minori in età dell’obbligo scolastico, nonché ulteriori interventi di informazione legale sulla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e sui diritti e doveri dei beneficiari in relazione al loro status.
Da marzo 2018 è attivo inoltre un progetto SPRAR minori che ospita 10 minori stranieri non accompagnati presso la comunità di accoglienza sperimentale “Giromondo” in Cavenago di Brianza.