Sabato 7 agosto, alle 11,00,torna l’appuntamento con  VoiceBook la trasmissione in collaborazione con il “Festival del Libro e dell’Autore di Vimercate” organizzato dalla Libreria il Gabbiano. Questa puntata ospita uno dei più importanti filosofi Italiani. Massimo Cacciari  con il suo saggio sull’umanesimo ” La Mente Inquieta” edito da Eianudi.

Predomina ancora una visione del periodo dell’Umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall’altro, il pensiero a elementi retorico-filologici. Massimo Cacciari ci fa capire come le cose siano piú complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada in realtà inserita in un progetto culturale piú ampio nel quale l’attenzione al passato è complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. Dunque una filologia che è intimamente filosofia e teologia. E i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest’ottica non iniziano con Petrarca o con i padovani, ma con lo stesso Dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del Rinascimento. C’è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente «anti-dialettico», in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate.


Massimo Cacciari è nato a Venezia nel 1944, si è laureato in filosofia a Padova ed è ordinario di Estetica presso l’Università della sua città. È stato deputato al Parlamento dal 1976 al 1983. È membro  di diverse istituzioni filosofiche europee, tra cui il Collège de philosophie di Parigi. Dal 1995 è sindaco di Venezia, oltre che Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università “Vita Salute” del San Raffaele di Milano. È stato tra i fondatori di alcune delle più importanti riviste italiane di filosofia e cultura, da Angelus Novus (1964-1974) a “Contropiano” (1968-1971), a Laboratorio politico (1980-1985) a Il Centauro (1980-1985) fino a Paradosso, nata nel 1992. Tra le sue opere più recenti si ricordano: Labirinto filosofico (Saletta dell’Uva 2015), Occidente senza utopie (Il Mulino 2016), Generare Dio (Il Mulino 2017), La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo (Einaudi 2019), Della cosa ultima (Adelphi 2019), Elogio del diritto (con Natalino Irti, La Nave di Teseo 2019) e con Riccardo Muti Le Le sette parole di Cristo. Dialogo con Massimo Cacciari (Il Mulino 2020).