Ecco i dati del bollettino sulla diffusione del Covid-19 aggiornato ad oggi: si contano ben 4693 nuovi guariti (totale dei guariti sale a 75945), calano notevolmente gli attualmente positivi, che scendono di 3106 unità (i contagiati attuali sono 101551), e ancora 285 nuovi decessi (i morti conteggiati finora sono 27967). Borrelli afferma che ci avviamo verso una nuova fase dell’emergenza, e la conferenza stampa di oggi sarà l’ultima di questo periodo. Ciò non significa che non verranno fornite informazioni ed aggiornamenti costantemente. Borrelli ringrazia tutti gli addetti sul campo che hanno contribuito ad affrontare questa emergenza, come i sanitari, medici, infermieri, ma anche le Forze dell’Ordine, i Carabinieri, l’Esercito e tutti i volontari che hanno prestato il loro supporto durante questa emergenza straordinaria. Un ultimo ringraziamento va ai Paesi stranieri, Europei e non, che hanno sostenuto l’Italia con materiale per mascherine e personale medico inviato per aiutare.

Insomma, l’Italia sembra davvero poter respirare. I guariti aumentano sempre più, mentre calano gli attualmente infetti. Il numero di decessi prosegue la sua timida discesa, nella speranza di vedere quel brutto numero quanto più vicino allo zero il prima possibile. Si tratta, comunque, di notizie di speranza: Milano segna solo 56 nuovi contagi, mentre in Sicilia poco più di 10. Il contagio sembra essersi quasi fermato, ma mai abbassare la guardia.

Purtroppo, il rovescio della medaglia c’è: il Pil crolla, registrando una contrazione trimestrale del -4.7%. Si tratta della peggiore contrazione dal 1995, un dato commentato da Lagarde come “un crollo mai visto in tempi di pace”. Possiamo, effettivamente, vedere questo scenario come una guerra contro un nemico invisibile. Ci aspettano tempi duri, fatti di disoccupazione, contrazione dei consumi e forte incertezza per il futuro.