Ecco i dati sulla diffusione del contagio ad oggi: i contagiati attuali sono 104657, con un decremento rispetto a ieri di 548 unità. I nuovi guariti sono 2311, il che porta il numero totale a 71252. I decessi, purtroppo, sono 323, per un totale di 27682 casi. I numeri confermano il rallentamento dell’epidemia, mentre i morti rimangono stabili dopo essere lievemente diminuiti nei giorni scorsi. L’invito è sempre quello di non abbassare la guardia, in quanto molti esperti affermano che nuove ondate di contagio siano probabili in futuro. Fino a quando non avremo il vaccino, dovremo convivere con questo virus insidioso.
La Lombardia conta oltre 100 decessi, che costituiscono circa un terzo dei decessi a livello nazionale. Milano continua ad essere una delle città più colpite, e le conseguenze della chiusura di quasi metà delle attività milanesi getta la città verso previsioni negative. Tuttavia, la salute delle persone è molto importante e questo virus ha dimostrato tutta la sua pericolosità.
Dal mondo del calcio ancora incertezze sulla ripresa del campionato di Serie A, anche se il ministro Spadafora ha dichiarato di essere scettico a riguardo: questa frenata sulle previsioni ha gettato le quotazioni di Lazio, Roma e Juventus in rosso. Spadafora ribadisce come sia molto probabile la linea adottata da Francia e Olanda, e cioè concludere in campionato.
Continuano i dibattiti sulla Fase 2. Molti puntano il dito contro il governo, incolpandolo di avere alimentato false speranze di libertà. Il Centro-destra e, soprattutto, la Lega ne approfittano per protestare. Conte ha dichiarato che l’obiettivo attuale è quello di fissare delle “soglie di allarme” per evitare nuovi picchi epidemici.