Eccoci al nostro appuntamento con i dati relativi al Covid-19: il numero dei contagi sale di 1941 unità (totale 93187), 636 nuovi deceduti (16523 totali) e 1022 nuovi guariti (per un totale di 22837). Il trend prosegue la sua discesa, ma come sempre è necessario tenere duro e rispettare le restrizioni imposte dalla quarantena. Borrelli ha approvato la creazione di un fondo da parte della Protezione Civile per tutte le famiglie delle persone che, impegnate attivamente nelle attività sanitarie, hanno perso la vita in questa guerra contro il virus per salvare la vita ad altre persone.

Per il terzo giorno consecutivo, il numero di pazienti in terapia intensiva è in negativo. In una settimana (dal 30 marzo al 6 aprile) il numero di pazienti ricoverati ogni giorno è sceso da 409 a 27, una riduzione del 90%! Solo oggi, i posti occupati in terapia intensiva si sono ridotti di 79. Ciò significa che si sta alleggerendo il carico per gli ospedali. Si tratta di dati rassicuranti che continuano ad arrivarci, ma non è mai abbastanza ribadire l’importanza di non uscire di casa, se non strettamente necessario, per limitare la diffusione del virus. Uscire adesso solo per annullare tutti gli sforzi ottenuti finora sarebbe disastroso e anche un po’ da stupidi.

Riguardo la “Fase 2”, il Comitato Tecnico-Scientifico e il Consiglio dei Ministri stanno lavorando ad essa, ma la decisione e la data effettiva di inizio saranno rivelate solo tra qualche settimana, quando si avrà un quadro più completo della situazione.

Un ultimo sguardo alle Borse: l’ottimismo relativo all’avvicinamento della “Fase 2” porta Milano a +4%, mentre tutta Europa registra un incremento per via di un possibile “via libera” agli Eurobond (l’Eurogruppo si riunirà il 7 aprile). Cala ancora il petrolio, mentre l’oro è ai massimi da 3 settimane.

In serata la conferenza stampa del governo per illustrare le misure prese oggi nel consiglio dei ministri: “Con il decreto appena approvata diamo liquidità per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, che siano piccole, medie, grandi”. Sono le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo aver accennato alla solidarietà degli altri paesi e l’importanza della Pasqua per tutti anche se bisognerà stare a casa, ha dato la parola al ministro dell’economia Gualtieri che ha illustrato le norme. Tra le norme quella di non poter erogare dividenti, tutta la liquidità per la messa in sicurezza delle aziende e dei lavoratori, sommando tutti i provvedimenti si arriva alla cifra di 750 miliardi messe a disposizione delle aziende come garanzie da parte dello stato. Confermata anche la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio.