E anche quest’anno si stanno finalmente avvicinando gli Academy Awards, il premio cinematografico più spettacolare e ambito del mondo del cinema. Nei mesi scorsi si è parlato molto dei film che probabilmente sarebbero stati candidati, ma solo questo lunedì, il 15 marzo 2021, all’una del pomeriggio, sono state annunciate in diretta sui social dell’Academy le nominations agli Oscar 2021.

Quest’anno la cerimonia sarà un pò diversa dal solito, a causa della pandemia da Covid-19: solitamente, come sappiamo, avviene intorno a febbraio (sarebbe dovuta essere infatti il 28 febbraio) e invece quest’anno è stata posticipata al 25 aprile. Ma non è la prima volta che gli Oscar vengono posticipati: successe nel 1938 per via delle intense piogge a Los Angeles, nel 1968 in conseguenza dell’assassinio di Martin Luther King, e nel 1981, dopo un tentato assassinio dell’allora presidente Ronald Reagan.

Inoltre, per i film candidati, si è deciso di considerare “film del 2020” anche quelli usciti fino al 28 febbraio 2021. (Anche questo è già successo, nel 1934, quando vennero presi in considerazione per la candidatura film usciti in due diversi anni solari perché l’Academy aveva necessità di sistemare alcuni problemi di calendario). Sostanzialmente, fino a un anno fa serviva avere un certo numero di giorni di programmazione in qualche cinema dalle parti di Los Angeles, mentre quest’anno basterà invece dimostrare che si sarebbe voluto far uscire quel film, ma non si è potuto, o che lo si è fatto uscire in qualche cinema, anche per poco, in una delle principali aree metropolitane degli Stati Uniti. Addirittura, molti film che erano stati previsti per il 2020, usciranno dopo gli Oscar del 2021, e quindi probabilmente concorreranno per gli Oscar del 2022, che già si preannunciano molto affollati e contesi, viste le tante pellicole che si stanno accumulando. Diversi altri, però, sono comunque usciti o usciranno: a volte quasi solo in streaming (come per il film Disney “Soul”) altre in forma mista, quindi sia in streaming che nei cinema (come è nei piani per “Wonder Woman 1984”).

Un’altra novità di quest’anno è che le categorie premiate sono passate da 24 a 23, dato che i premi per il “miglior sonoro” e per il “miglior montaggio sonoro”, che spesso venivano assegnati allo stesso film, sono stati finalmente accorpati in un unico premio.

Per quanto riguarda il come si svolgerà la cerimonia, in precedenza era stato confermato che sarà un evento dal vivo, a cui però non tutti potranno partecipare di persona. A fare chiarezza è una lettera del presidente di AMPAS (Academy of Motion Picture Arts and Sciences) David Rubin, all’interno della quale è riportato che tutti i candidati potranno partecipare alla cerimonia, ma altre persone non saranno ammesse all’evento, a meno che non siano i presentatori della serata o ospiti di un candidato.

Nella lettera è stato anche confermato che la cerimonia degli Oscar 2021 si terrà in due località: alla Union Station di Los Angeles e al Dolby Theatre. Non ci sono ancora informazioni, invece, su chi condurrà la cerimonia.

E per quanto riguarda le nominations, sarà il clima Joe Biden, saranno ormai le molte proteste nel mondo, la cerimonia si preannuncia all’insegna della parità e della giustizia, esattamente come è accaduto meno di un mese fa per i Golden Globes. Per la prima volta, infatti, due donne, Chloe Zhao e Emerald Fennel, sono candidate al premio per la “miglior regia”. Commovente ma non inaspettata, la candidatura di Chadwick Boseman per il suo ultimo lavoro: “Ma Rainey’s Black Bottom”.

Il film che poi ha ottenuto più nomination, in totale ben dieci, è “Mank”, il film diretto da David Fincher sulla storia dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, celebre per avere scritto e firmato, insieme a Orson Welles, la sceneggiatura di “Quarto Potere, uno dei migliori film di sempre, che però non vinse l’Oscar per “miglior film”. Una pellicola tecnicamente curata, in bianco e nero, diretta da un regista apprezzato, con un protagonista assai stimato, e con una trama che parla del cinema del passato, di quella nostalgia in black e white che è apprezzatissima dai coloro che lavorano nel cinema, specialmente dai coloro che assegnano gli Oscar.

Dietro “Mank” ci sono sei film che hanno ottenuto sei nomination: “The Father”, “Judas and the Black Messiah”, “Minari”, “Nomadland”, “Sound of Metal” e “Il processo ai Chicago 7”, tutti candidati per il Miglior film insieme a “Una donna promettente”, che ha ottenuto cinque nomination.

Come si prevedeva, la società di produzione che ha ottenuto più candidature è Netflix, con 35 nomination contro le 24 dello scorso anno (già due anni fa Netflix era andata molto vicina all’Oscar con “Roma” di Alfonso Cuarón).

A causa però della pandemia non vi sono state promozioni, proiezioni, conferenze in giro per il mondo, interviste o articoli riguardo per ognuno dei film in gara: ci è perciò molto difficile capire il clima generale che gira attorno ai vari lavori, e fare pronostici è molto difficile (anche se le nostre idee le abbiamo già).

Non ci resta che aspettare impazienti il 25 aprile, armandoci di pop corn, una buona dose di sonno per la maratona notturna, e tutti i nostri appunti e pronostici.

In preparazione di questa splendida serata, ecco la lista del19le candidature, con tutti i film da recuperare per poter arrivare preparati al meglio:


Miglior film

The Father

Judas and the Black Messias

Mank

Minari

Nomadland

Una donna promettente

Sound of Metal

Il processo ai Chicago 7

 

Miglior regia

Thomas Vinterberg, Un altro giro

David Fincher, Mank

Lee Isac Chung, Minari

Chloe Zhao, Nomadland

Emerald Fennel, Una donna promettente

 

Miglior attrice protagonista

Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom

Andra Day, The United States vs. Billie Holiday

Vanessa Kirby, Pieces of a Woman

Frances McDormand, Nomadland

Carey Mulligan, Una donna promettente

 

Miglior attore protagonista

Riz Ahmed, Sound of Metal

Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom

Anthony Hopkins, The Father

Gary Oldman, Mank

Steven Yeun, Minari

 

Migliore attrice non protagonista

Maria Bakalova, Borat – Seguito di film cinema

Glenn Close, Elegia americana

Olivia Colman, The Father

Amanda Seyfried, Mank

Yuh-Jung Youn, Minari

 

Miglior attore non protagonista

Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7

Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messias

Leslie Odom, Jr., Quella notte a Miami…

Paul Raci, Sound of Metal

Lakeith Stanfield, Judas and the Black Messias

 

Miglior film in lingua non inglese

Un altro giro, Danimarca

Better Days, Hong Kong

Collective, Romania

The Man Who Sold His Skin, Turchia

Quo Vadis, Aida?, Bosnia ed Erzegovina

 

Miglior fotografia

Judas and the Black Messias

Mank

Notizie dal mondo

Nomadland

Il processo ai Chicago 7

 

Miglior sceneggiatura originale

Judas and the Black Messias

Minari

Una donna promettente

Sound of Metal

Il processo ai Chicago 7

 

Miglior sceneggiatura non originale

Borat – Seguito di film cinema

The Father

Nomadland

Quella notte a Miami…

La tigre bianca

 

Miglior film di animazione

Onward

Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria

Shaun, vita da pecora: Farmageddon

Soul

Wolfwalkers – Il popolo dei lupi

 

Miglior documentario

Collective

Crip Camp – Disabilità rivoluzionarie

The Mole Agent

My Octopus Teacher

Time

 

Miglior cortometraggio documentario

Colette

A Concerto Is A Conversation

Do Not Split

Hunger Ward

A Love Song for Latasha

 

Miglior cortometraggio animato

Burrow

Genius Loci

Se succede qualcosa, vi voglio bene

Opera

Yes-People

 

Miglior cortometraggio

Feeling Through

The Letter Room

The Present

Two Distant Strangers

White Eye

 

Migliore colonna sonora

Da 5 Bloods – Come fratelli

Mank

Minari

Notizie dal mondo

Soul

 

Migliore canzone originale

“Fight for You” – Judas and the Black Messiah

“Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7

“Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga

“Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé

“Speak Now” – Quella notte a Miami…

 

Migliori effetti speciali

Love and Monsters

The Midnight Sky

Mulan

L’unico e insuperabile Ivan

Tenet

 

Migliori trucco e acconciature

Emma

Elegia americana

Ma Rainey’s Black Bottom

Mank

Pinocchio

 

Migliore scenografia

The Father

Ma Rainey’s Black Bottom

Mank

Notizie dal mondo

Tenet

 

Migliori costumi

Emma

Ma Rainey’s Black Bottom

Mank

Mulan

Pinocchio

 

Miglior montaggio

The Father

Nomadland

Una donna promettente

Sound of Metal

Il processo ai Chicago 7

 

Miglior sonoro

Greyhound – Il nemico invisibile

Mank

Notizie dal mondo

Soul

Sound of Metal