Ecco i dati aggiornati dalla Protezione Civile ad oggi: si registrano 1363 nuovi casi di contagio (per un totale di 103616), 1224 nuovi guariti (totale 35435) ed ancora 566 nuovi decessi (il totale dei morti sale, così, a 20465). I nuovi casi totali, quindi, sommando nuovi contagi, decessi e guariti, salgono di 3153, per un totale di 159516 casi totali registrati finora. Borrelli invita, come ormai di consueto, a non abbassare la guardia, a rispettare le restrizioni e a stare a casa il più possibile.

La Protezione Civile dichiara che i dati sono rincuoranti e che l’aumento degli infetti è dato da varie cause, tra cui i contagi intra-familiari e il periodo di incubazione fino a 20 giorni. Inoltre, il professore Rezza, presente in conferenza, invita le testate giornalistiche ad essere più precise nel divulgare certe informazioni: “4000 nuovi contagi” è un dato sbagliato, poiché in tale numero sono inclusi i nuovi contagi, i guariti e i decessi (tutte queste categorie possono avere contratto il virus tempo fa). Notizie poco precise o addirittura false possono causare grande preoccupazione tra le persone, ed è bene quindi essere meticolosi con le parole usate.

Passiamo alle dichiarazioni di Burioni, che su RaiDue afferma che il virus potrebbe subire una frenata nella sua diffusione durante i mesi caldi, anche se ciò significa che potrebbe ritornare a colpire nella stagione di autunno. Sempre Burioni afferma che “tutti dobbiamo considerarci potenzialmente infetti”: gli studi condotti finora dimostrano che il virus è contagioso anche quando sono presenti lievi sintomi. Dobbiamo, quindi, tutti portare una mascherina. Burioni, infine, afferma che sia necessario effettuare tamponi a tappeto su tutta la popolazione per isolare i soggetti contagiosi.