Riportiamo i dati aggiornati: si registrano 1195 nuovi contagi (totale 95262), 2099 nuovi guariti (totale 26491) e 542 nuovi decessi (totale 17669). Oggi si conta il record di individui guariti da questo virus, mentre il trend di contagi prosegue la sua discesa. Il numero dei morti, purtroppo, continua a mantenersi stabile, e questo dovrebbe essere sufficiente a far capire a tutti che è necessario continuare a stare a casa. Si avvicina la Pasqua, e con essa il rischio di persone che la festeggino all’aperto e in compagnia. Ciò non deve accadere per il benessere di tutta la società.

Tema attuale è la “Fase 2”, che sembrerà suddividersi in due ulteriori sottofasi. Si discute l’ipotesi di riaprire le attività produttive e solo in seguito altre attività “d’intrattenimento”. A tal proposito, la Confindustria del Nord avverte che è necessario ripartire al più presto nelle 4 regioni del nord, in quanto motore dell’Italia e produttrici del 45% del Pil annuo. Ovviamente, ciò deve avvenire tutelando la salute di lavoratori ed imprese. La seconda Fase 2, invece, si discuterà più avanti e potrebbe precludere a certe fasce di età deboli o ad individui con patologie pregresse la possibilità di uscire. Il Governo, assieme al Comitato Tecnico-Scientifico e ad altri esperti, valuterà le decisioni da prendere passo dopo passo, soprattutto sulla base dei dati che verranno raccolti.

Da Bruxelles, l’Eurogruppo è stato rinviato alla giornata di domani. Il tema degli Eurobond scotta alla Germania, all’Austria, all’Olanda e alla Finlandia, ossia Paesi che stanno opponendo una fortissima resistenza all’idea di accomunare i debiti pubblici dei vari membri dell’UE, anche solo per uscire dalla recessione. La trattativa è durata 16 ore e non ha raggiunto ancora un accordo soddisfacente per tutte le parti.

Nel mondo, il coronavirus ha raggiunto 1 milione e mezzo di casi. La Gran Bretagna segna oggi il record di morti, mentre Boris Johnson sembra migliorare. Anche gli Stati Uniti registrano una giornata tragica per i decessi. In Spagna, si calcola che il 15% della popolazione è infetta.