La giornata del 2 aprile registra i seguenti dati: si contano 2477 nuovi contagi (per un totale di 83049 unità), 1431 nuovi guariti (totale 18278) e, purtroppo, 760 nuovi decessi (totale finora 13915). Il trend epidemiologico continua la sua discesa, confermando ciò che in questi giorni sembra ormai essere il picco. Come sempre, ricordiamo che non bisogna abbassare la guardia: è necessario proseguire a rispettare le restrizioni, altrimenti ogni sforzo sostenuto finora e ogni risultato raggiunto sarebbe stato vano. A testimonianza di ciò, ci pervengono dei dati dalla città di Hong Kong: si contano 65 casi di contagio “importati”, ossia di studenti rientrati a casa da Paesi esteri dopo l’allentamento delle restrizioni. La città pensava di aver superato indenne l’epidemia, ma adesso sono scattate una serie di misure più leggere ma comunque restrittive proprio per arginare il fenomeno dei contagi “importati”. Sono, ad esempio, vietati assembramenti di più di 4 persone.

In conferenza stampa, Borrelli ringrazia tutti coloro che hanno donato anche modiche quantità di denaro per aiutare a finanziare strutture, apparecchiature, tamponi e materiali per combattere questo nemico invisibile. Borrelli ricorda, inoltre, che il numero di volontari sul campo è in costante aumento e ringrazia il buon cuore degli italiani che si mettono in gioco per aiutare la comunità.

Conte ha dichiarato, sul modello adottato ad Hong Kong, che ci saranno varie “fasi” da seguire quando l’epidemia sarà sotto controllo. Ciò servirà ad evitare una nuova esplosione di contagi. Queste “fasi” si protrarranno finché la comunità scientifica non avrà elaborato una cura o un vaccino in quantità sufficiente a curare o vaccinare almeno la metà della popolazione.

Si avvicina la Pasqua, e con essa le consuete grigliate e ritrovi tra famigliari e amici che quest’anno non potranno svolgersi. Il Governo ha dichiarato maggiori posti di blocco e più controlli da parte delle Forze dell’Ordine per monitorare la situazione.