Eccoci al nostro usuale appuntamento coi dati aggiornati: ci sono 952 nuovi guariti (totale 7024), 3957 nuovi infetti (totale 46638) e 651 nuovi deceduti (totali 5476). I decessi e i contagi di oggi sono minori rispetto alla giornata di ieri e Borrelli spera che questo trend continui così, ricordando comunque il rispetto delle restrizioni imposte dalla quarantena per far si che questa giornata sia un effettivo segnale del raggiungimento del picco epidemico. Borrelli anche oggi ringrazia sentitamente tutti gli addetti e gli operatori sul campo per fronteggiare questa emergenza.
Locatelli, presente in aula, invita anche i nuclei familiari a limitare i contatti: lo definisce come un ulteriore sacrificio che però è necessario per sconfiggere questa piaga. Sempre Locatelli ricorda ancora una volta che sono gli over 70enni che pagano le maggiori conseguenze di questa epidemia e afferma che vanno tutelati in quanto costituiscono un patrimonio e un vanto per la nostra società. Infine, Locatelli esprime il suo cordoglio per la provincia di Bergamo, ossia la sua provincia d’origine.
Uno dei temi di oggi è il farmaco Avigan, che risulta essere stato impiegato con successo in Giappone e il governatore Zaia sembra voler avviare i primi test nella giornata di domani. Locatelli invita il mondo della comunicazione ad essere estremamente cauto nel divulgare informazioni relative a questo tema. Soprattutto, sottolinea come sia necessaria evidenza “ineccepibile ed inconfutabile di efficacia”, che ad oggi non è ancora presente. Il sito ufficiale dell’Aifa ricorda che l’utilizzo del farmaco contro il Covid-19 non è autorizzato in Europa e USA.
Dal Governo arrivano nuove misure restrittive. La più drastica consiste nel divieto di spostarsi dal Comune di appartenenza, salvo per comprovate emergenze. Chiudono, inoltre, tutte le attività produttive non essenziali per il Paese, mentre rimangono aperti supermercati e farmacie, servizi essenziali per l’intera comunità