Ecco di seguito i dati aggiornati del bollettino odierno: si registrano 689 nuovi guariti (per un totale 5129), 4670 nuovi contagiati (totale 37860), 627 nuovi deceduti (totale 4032). La curva epidemiologica è ancora in crescita. Ci sono 1000 unità di volontari in più sul campo per combattere questa epidemia.
Borrelli mette in guardia dalle fake news che girano sul web in questo delicato periodo. Invita, inoltre, a “punire” coloro che diffondono tali notizie.
Roberto Bernabei, ordinario di geratria dell’Università Cattolica di Roma presente in sala, ci aggiorna sulle analisi effettuate su 355 cartelle cliniche: solo 3 casi di decessi non avevano patologie pregresse. Questo costituisce, secondo il professore, una chiara dimostrazione di come agisce il virus e del perché sia così letale: tutti coloro che già avevano complicanze (come diabete o malattie cardiache) prima di aver contratto il virus sono più fragili. C’è, inoltre, da ricordare che “siamo il Paese più vecchio al mondo, insieme al Giappone” e che, quindi, soggetti più anziani sono più deboli.
Tema della letalità del virus: i decessi sono per il 70% uomini. Le donne sembrano essere più resistenti, in quanto il virus incontra una risposta immunologica più vivace ed efficace. Si attribuisce agli estrogeni un ruolo attivo in questo processo. Nel mentre, sono in corso test e terapie sperimentali per studiare a fondo l’agente patogeno.
Borrelli chiarisce che non si conosce con esattezza il momento in cui ci sarà il picco. La previsione secondo la quale si tratta della prossima settimana è solo un’ipotesi, i dati ci daranno conferma di ciò. Bernabei afferma che sono necessarie minimo due settimane per trarre conclusione, e attualmente ne è passata solo una.
Un ultimo sguardo alla politica e all’economia: il premier Conte annuncia una proroga fino a maggio delle disposizioni attuate finora. In arrivo, inoltre, nuove restrizioni. La Borsa di Milano è la migliore in Europa anche oggi, con un +1.71%.