Nella giornata di oggi si registrano 28710 casi positivi (2648 in più rispetto a ieri). I decessi, purtroppo, aumentano di 475 unità, portando il numero totale di morti a 2978. Tuttavia, giunge anche una buona notizia: si verificano ben 1084 guariti in più nella sola giornata di oggi (per un totale, quindi, di 4025 guariti). I pazienti in terapia intensiva sono 1111.

Questo mercoledì si riscontra il primo caso di infezione da coronavirus ad Isernia, ultima provincia italiana ad essere senza infetti: si può, di conseguenza, affermare che il coronavirus ha raggiunto tutta Italia. Il governatore del Veneto Luca Zaia avverte che il picco di infetti nella regione sarà a metà aprile. In Lombardia la situazione peggiora costantemente, con numeri in aumento costante che non accennano a diminuire. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana invita nuovamente i cittadini a stare a casa, avvisando che qualora ciò non dovesse succede la Regione chiederà provvedimenti ancora più restrittivi al Governo: “Fra poco non saremo più nelle condizioni di dare una risposta a chi si ammala“, riferisce il governatore.

Serve, quindi, una ancora maggiore responsabilità da parte di tutti i cittadini. I controlli delle forze di polizia hanno fatto già scattare 8089 denunce nelle ultime 24 ore per violazione della quarantena, secondo i dati forniti dal Viminale. Il numero di operatori sanitari infettati, circa l’8.3% dei totali impiegati, è doppio rispetto a quello in Cina.

Ora uno sguardo veloce alle borse: Milano chiude in rosso (-1,27%), ma è la migliore in Europa. Crolla anche Wall Street per via della sospensione di 15 minuti delle contrattazioni a seguito di forti cali (-6,47% Nasdaq e -8,48% Dow Jones).