La sera dell’11 maggio 2021 si è svolta la 66esima edizione dei David di Donatello, il premio cinematografico nostrano più importante. La premiazione si è tenuta in presenza quest’anno, al contrario dell’anno scorso che era completamente a distanza, in diretta dallo Studio 5 degli studi televisivi Fabrizio Frizzi e dal Teatro dell’Opera di Roma, dove ha aperto la serata Laura Pausini con la sua “Io sì (Seen)” in gara per la miglior canzone, categoria poi vinta con grande sorpresa da Luca Medici, in arte Checco Zalone, con la canzone del suo film “Tolo Tolo”: “Immigrato”.
Il film che ha ricevuto più premi è stato “Volevo nascondermi” con ben sette statuette su quindici candidature, compreso il premio al grandissimo Elio Germano come miglior attore protagonista (già vincitore dell’Orso d’argento a Berlino).
“Hammamet” porta a casa solo un premio rispetto le sue ben quattordici candidature, e “Favolacce”, scottato dal malaugurio di Gabriele Muccino (che ha abbandonato la giuria dei David annunciandolo su Twitter) ha preso solo un premio a confronto delle sue ben undici candidature. Purtroppo invece “Le sorelle Macaluso” non ha portato a casa nessuna statuetta, rispetto alle sei candidature che aveva ricevuto.
Ma le emozioni non sono mancate, anzi, sono state premiazioni più calorose e più sentite rispetto addirittura ai premi Oscar. La serata si è aperta con la categoria miglior attrice non protagonista, e la vittoria è andata alla giovanissima e talentuosa Matilda De Angelis per la sua interpretazione nel film “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”, che emozionatissima e bellissima è salita sul palco esordendo con un “mi viene da dire solo parolacce”.
Uno dei momenti più commoventi della serata però è stato durante la premiazione per la miglior sceneggiatura originale. Il David è andato al defunto Mattia Torre. Il premio è stato ritirato dalla figlia Emma Torre che ha concluso il suo discorso con un semplice “bravo papà”.
Sophia Loren ha vinto il premio come miglior attrice protagonista per la sua esibizione in “La vita davanti a sé”: la sua reazione è stata incomparabile, commossa è salita sul palco accompagnata da Conti e dal figlio ringraziando anche il bambino protagonista del film, Ibrahima Gueye.
Durante tutta la durata delle premiazioni inoltre ci sono stati tre grandi omaggi a Ennio Morricone, con l’orchestra in diretta dal Teatro dell’Opera condotta dal figlio Andrea Morricone e un bellissimo discorso di commemorazione enunciato da Enrico Brignano sul defunto e immenso Gigi Proietti.
Un importante annuncio l’ha fatto poi Pierfrancesco Favino, che sostenuto poi dalla direttrice dell’Accademia Nazionale di Cinema, Piera Detassis, sperano che nelle scuole vengano inseriti come insegnamenti il cinema e il teatro, perché offrono le basi per imparare a vivere.
Ecco la lista di tutti vincitori:
Miglior film
Volevo nascondermi per la regia di Giorgio Diritti
Miglior regia
Volevo nascondermi di Giorgio Diritti
Miglior regista esordiente
I predatori di Pietro Castellitto
Miglior sceneggiatura originale
Mattia Torre per Figli
Migliore sceneggiatura non originale
Lontano lontano di Marco Pettenello – Gianni Di Gregorio
Miglior produttore
Miss Marx (Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Valérie Bournonville per Tarantula Belgique)
Migliore attrice protagonista
Sophia Loren per La vita davanti a sé
Miglior attore protagonista
Elio Germano per Volevo nascondermi
Migliore attrice non protagonista
Matilda De Angelis per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior attore non protagonista
Fabrizio Bentivoglio per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Migliore autore della fotografia
Matteo Cocco per Volevo nascondermi
Migliore compositore
Gatto ciliegia contro il grande freddo, Downtown Boys per Miss Marx
Migliore canzone originale
Tolo Tolo, Titolo: Immigrato, Musica e testi di: Luca Medici, Antonio Iammarino, Interpretata da: Luca Medici
Migliore scenografia e arredo
Ludovica Ferrario, Alessandra Mura – Paola Zamagni per Volevo nascondermi
Migliore costumista
Massimo Cantini Parrini per Miss Marx
Miglior truccatore
Luigi Ciminelli – Andrea Leanza, Federica Castelli (prostetico o special make-up) per Hammamet
Miglior acconciatore
Aldo Signoretti per Volevo nascondermi
Miglior montatore
Esmeralda Calabria per Favolacce
Miglior suono
Volevo nascondermi, Presa diretta: Carlo Missidenti, Microfonista: Filippo Toso, Montaggio: Luca Leprotti, Creazione suoni: Marco Biscarini, Mix: Francesco Tumminello
Migliori effetti visivi
L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, Stefano Leoni, Elisabetta Rocca
Miglior documentario
Mi chiamo Francesco Totti, di Alex Infascelli
Miglior cortometraggio
Anne, di Domenico Croce e Stefano Malchiodi
Miglior film straniero
1917, di Sam Mendes (01 Distribution)
David Giovani
18 regali, di Francesco Amato
David dello spettatore
Tolo Tolo
David alla carriera
Sandra Milo
Due David Speciali
Monica Bellucci
Diego Abatantuono